I frati della Regione vi hanno partecipato insieme a P. Christianus Surinono OCD, Definitore Generale per l’Asia Orientale, e a P. Jim Noon OCD, Provinciale irlandese. Di fronte alla scarsità di vocazioni (Australia, Nuova Zelanda e Oceania) e all’invecchiamento dei frati, il Capitolo ha dovuto prendere in seria considerazione il futuro del Vicariato regionale.
Nonostante la tentazione di considerare questi problemi come parte di una tendenza generale tra gli Ordini religiosi in Australia, i frati sono stati incoraggiati a considerare come il carisma dei Carmelitani Scalzi possa trovare una nuova espressione. È apparso con chiarezza che le nuove manifestazioni dell’essere carmelitano in Australia (e nel mondo) devono rispettare e preservare l’essenza della ricca tradizione carmelitana, senza attaccarsi ostinatamente alla nostra eredità religiosa e spirituale, né rifiutarla: un appello a lavorare più strettamente e in modo collaborativo con i nostri vicini confratelli e consorelle carmelitani di altre tradizioni culturali e nazionali. In effetti è emersa tra i frati una grande speranza circa la possibilità di lavorare per uno stile di vita carmelitano multiculturale, sinodale e fedele, che porti gli altri all’intimità con Cristo.