Dal 15 Ottobre 2022 diventa disponibile al pubblico il nuovo progetto digitale “Digicarmel” (www.digicarmel.com): scopriamo cos’è con P. Angelo Lanfranchi, Archivista Generale dell´Ordine.
P. Angelo, cos’è Digicarmel?
Digicarmel è molto più di un semplice sito web: è un database online ideato per la gestione di tutte le informazioni attuali e storiche di tutto l’Ordine.
Perché è stato creato Digicarmel?
Il Carmelo possiede una lunga e ricca storia, con espressioni ecclesiali e dimensioni spirituali, apostoliche, culturali e artistiche di una complessità incredibile. Conservare e condividere questa storia e i nostri tesori di vita e di spiritualità è un dovere che l’estensione della Famiglia Carmelitana e i numerosi eventi che si succedono anno dopo anno rendono sempre più difficile da gestire.
Consapevoli di questa sfida, abbiamo pensato ad una nuova modalità di lavoro che permetta di servirci dei nuovi mezzi tecnologici per organizzare le informazioni in modo interoperabile, dinamico, più unificato e condivisibile.
Che vantaggi ci sono nell’uso di Digicarmel?
Digicarmel è una piattaforma flessibile e solida, in grado di registrare, collegare e rendere immediatamente disponibili le informazioni e i materiali che vengono già prodotti e trattati quotidianamente da case e provincie dell’Ordine, archivi, riviste e case editrici carmelitani, altri organismi e ricercatori … Concentrando tutto questo materiale in un solo luogo moltiplicherà l’efficacia e l’utilità del lavoro svolto da tutti nella raccolta delle informazioni, evitando le inutili dispersioni di risorse.
Come sono organizzate tutte queste complesse informazioni in Digicarmel?
L’area principale, il ‘cuore’ di tutto il database, è una versione digitale del lavoro finora presente nei Conspectus, negli Acta Ordinis e nelle precedenti pubblicazioni storiche che avevano come scopo la conservazione e condivisione dei principali fatti relativi all’Ordine, alle sue persone, case, circoscrizioni e altre realtà ed iniziative collegate.
Questa sezione è la ‘spina dorsale’ del nostro database. Vi si collega la Bibliotheca Carmelitana Digitalis (BCD), vera e propria biblioteca carmelitana che accoglie in formato digitale, liberamente consultabile, molte monografie e articoli di ambito carmelitano di diverse lingue. Attualmente 5 riviste di lingua italiana, spagnola e portoghese sono entrate integralmente nella BCD con più di 2500 articoli disponibili, assieme a oltre 80 monografie relative alla storia istituzionale dell’Ordine, tra cui quasi tutte le pubblicazioni dell’Istituto Storico Teresiano (IHT). La biblioteca è in continua crescita grazie alla collaborazione con case editrici e riviste carmelitane.
La BCD permette di ritrovare in un’unica piattaforma materiali che finora erano difficilmente reperibili e di fare ricerca tramite la tecnologia OCR di una determinata parola all’interno del testo di tutti i documenti esistenti all’interno della nostra biblioteca.
La terza sezione di Digicarmel, ancora in via di sviluppo, è l’Archivum Carmelitanum Digitale (ACD), un vero e proprio archivio digitale dell’Ordine dove ogni archivio carmelitano potrà condividere online – se lo vorrà – determinati materiali. Nell’Archivio Generale abbiamo iniziato recentemente un bel progetto di digitalizzazione di una sezione del fondo delle missioni, che tra qualche mese entrerà a far parte del ACD e premetterà conoscere molto di più i documenti originali sulla nostra ricca storia missionaria dal sedicesimo secolo in poi. Speriamo che altri archivi carmelitani possano presto utilizzare questo strumento al servizio dell’Ordine, per poter meglio conservare e condividere il carisma fatto storia.
Ricordiamo che il software è in grado di gestire anche l’archivio delle immagini: uno dei nostri prossimi progetti consisterà perciò nella catalogazione e pubblicazione del ricchissimo fondo fotografico conservato nell’Archivio Generale, nonché l’allestimento di un museo virtuale, che in linea di principio potrebbe abbracciare l’insieme del patrimonio artistico dell’Ordine.
Digicarmel è in via di sviluppo e non possiamo considerarlo come ‘chiuso’. Data la vastità di informazioni, non è un database ‘completo’ di tutta la storia istituzionale dell’Ordine, ma è ormai abbastanza maturo per metterlo a disposizione del pubblico in generale, mentre continueremo ad arricchire le sue diverse sezioni. Riteniamo inoltre che Il feedback dell’uso pubblico sarà molto importante per migliorare questa risorsa al servizio della famiglia carmelitana.
A chi può interessare Digicarmel?
L’interesse è duplice: per chi fornisce le informazioni e per chi le cerca. In questo senso Digicarmel è di grande interesse per ricercatori, case editrici, riviste e archivi carmelitani che vogliono inserire il proprio materiale nel database per far conoscere più ampiamente la propria documentazione, ma è anche indispensabile per tutti coloro che vogliono conoscere di modo più approfondito il Carmelo nella sua storia, carisma, persone e istituzioni.
** Per contattare i responsabili del progetto con qualunque domanda o proposta di partecipazione, potete scriverci all’indirizzo digicarmel@ocdcuria.org.