Oggi, i nostri confratelli di lingua spagnola guidano la Liturgia. Nella sua omelia, padre Carlos Alberto Ospina Arenas, provinciale della Colombia, ci ha detto che nella diversità che è la nostra, dobbiamo essere uniti dal Vangelo. Se siamo afferrati alla Parola di Dio, non c’è paura o strettezza, ma il respiro e la libertà dello Spirito. Siamo qui per la Chiesa, fondata nell’amore di Cristo.
Stamattina il Padre Agusti Borrell, Vicario dell’Ordine, ha presentato la Dichiarazione sul carisma carmelitano-teresiano. Questo testo è il frutto del cammino dell’Ordine iniziato con il Capitolo Generale di Avila del 2015: per prima cosa la lettura delle opere della nostra Santa Madre, poi la rilettura delle nostre Costituzioni, e infine la decisione del Definitorio Straordinario di Goa (India) nel 2019 di redigere una Dichiarazione sul nostro carisma. Questo testo sarà discusso e approvato dal Capitolo.
Nel pomeriggio, alle 16, i Capitolari si sono riuniti nella Cappella per invocare lo Spirito Santo prima dell’elezione del nuovo Preposito Generale. Abbiamo iniziato cantando il Veni Creator Spiritus, poi ascoltato un brano della Parola di Dio e della Regola di Sant’Alberto, e infine abbiamo fatto un tempo di preghiera silenziosa. Dopo questo, siamo andati nella sala del Capitolo per procedere all’elezione del nuovo Padre Generale. L’Assemblea Capitolare ha eletto il Padre Miguel Marquez Calle (Miguel de Maria) come nuovo Preposito Generale dell’Ordine.
Il Padre Miguel è nato il 5 ottobre 1965 a Plasencia (Cáceres), nella Spagna. Ha fatto la sua prima professione religiosa il 21 ottobre 1985, la professione solenne il 21 ottobre 1989 ed è stato ordinato sacerdote il 23 giugno 1990.
Dopo l’elezione, siamo tornati nella chiesa per il canto del Te Deum. Tutti sono in seguito venuti a salutare il nuovo Preposito. Abbiamo concluso con il canto del Salve Regina.
Ringraziamo il P. Miguel per aver accettato questo ufficio, lo accompagniamo e gli assicuriamo le nostre preghiere nella sua nuova missione al servizio dell’Ordine e della Chiesa.