I membri del Capitolo si sono riuniti alle 7 del mattino per la celebrazione delle Lodi e un tempo di orazione. Poi alle 9.30 il Padre Generale Saverio Cannistrà ha aperto ufficialmente il Capitolo Generale.

Il Padre Generale ha cominciato accennando alla composizione dell’assemblea capitolare (i presenti e gli assenti). I fratelli venuti dall’India stando terminando la loro quarantena al Teresianum, hanno potuto comunque assistere all’apertura del Capitolo via Zoom. Come curiosità in questo anno più della metà dei capitolari partecipano per la prima volta ad un Capitolo Generale.

 

Il Capitolo realizzò diverse elezioni relative al suo funzionamento:

– il suo segretario ( P. Angelo Lanfranchi) e il suo assistente (P. Grzegorz Firszt);

– i 4 moderatori delle sessioni (i Padri Javier Mena Lima e Johannes Gorantla, che sono Definitori, e i Padri Fausto Lincio, Provinciale di Lombardia, e Lázaro Iparraguirre, Provinciale di Navarra;

– L’Assemblea ha approvato le Norme per la celebrazione del Capitolo Generale, l’orario giornaliero e il calendario del Capitolo.

 

Il Padre Generale commentò questi elementi. In particolare, ha spiegato che quest’anno il Definitorio ha voluto dare più spazio agli incontri e ai lavori di gruppo, sia per lingua (inglese, francese, spagnolo, italiano) che per area geografica.

 

Alle 12 abbiamo celebrato l’Eucaristia. È stato presieduto da Mons. José Rodriguez-Carballo, Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.  Nella sua introduzione alla Messa votiva allo Spirito Santo, ha insistito sul fatto che durante questo Capitolo dobbiamo mettere lo Spirito Santo nella nostra testa, nel nostro cuore, ma anche nei nostri voti. La sua omelia si è poi concentrata su tre idee principali: gioia, essere profeti di speranza e sostegno reciproco.

 

Questo pomeriggio i capitolari si sono riuniti in un gruppo di lavoro.