Durante i mesi di gennaio e febbraio, fr. Alzinir Debastiani, ocd, Delegato del P. Generale per le comunità del Carmelo Secolare, ha svolto due importanti visite all’OCDS.
La prima ha avuto luogo in Croazia, tra il 27 e il 30 gennaio di quest’anno, su invito del Provinciale P. Srecko Rimac, ocd e con l’accompagnamento di P. Dario Tokic, ocd. Insieme hanno visitato le comunità OCDS di Zageb, Split e Krk, nonché le Monache Carmelitane Scalze di Bresovica.
Particolarmente importante è stato l’incontro con gli Studenti Carmelitani Scalzi e gli Assistenti delle diverse comunità, cui il Delegato del P. Generale ha presentato la realtà odierna dell’OCDS nel mondo, le sue necessità e l’importanza di accompagnarlo e di collaborare con esso nella missione apostolica dei Frati.
In Croazia esistono due comunità già erette: Sombor e Zagreb-Remete, benché quest’ultima sia stata divisa in due l’anno scorso, in ragione dell’elevato numero dei membri. Esistono inoltre altre comunità in formazione: Split e Krk. A Sofia (Bulgaria) esiste un’altra comunità, dipendente dalla Provincia, che nacque alla fine degli anni Sessanta attorno alle Monache. A causa della durezza del regime comunista, i suoi membri vivevano la loro consacrazione di nascosto. Grazie a Dio, a partire dal 2000 la comunità ha ripreso un’attività normale e attualmente conta otto membri.
Presso Zagreb esisteva una fiorente comunità, a Lasinja. I disastri della guerra degli anni Novanta causarono gravi danni umani e materiali, e dispersero gli abitanti della zona. Dio voglia che, un giorno o l’altro, questa fraternità possa rinascere.
Più tardi, l’11 e il 12 febbraio, P. Alzinir Debastiani ha reso visita alle comunità OCDS della Sardegna, appartenenti alla Provincia dell’Italia Centrale. Sabato 11 febbraio si sono radunati presso il monastero delle Carmelitane Scalze di Nuoro i rappresentanti delle comunità di questa città, di Ozieri e di Bosa. Domenica si è svolto l’incontro con le comunità di Cagliari-S. Isidoro e Pula, oltre che con alcuni membri della nuova comunità che sta nascendo a Cagliari.
C’è stato il tempo di condividere, in un clima di fraternità, le attività di ogni comunità, rafforzando i legami che uniscono tutti i Carmelitani Secolari sardi nella stessa vocazione al Carmelo teresiano. Dio voglia che giungano nuove vocazioni, sia per l’OCDS che per i Frati e le Monache della Sardegna.