Il 31 luglio, prima della GMG2023 di Lisbona, i giovani del Carmelo Scalzo si sono riuniti a Fatima, sotto lo sguardo della Madonna: eravamo circa duecento e venivano da diversi Paesi di tre continenti.
La mattina, riuniti nel Centro Pastorale Paolo VI, i giovani hanno dialogato con il Padre Generale, fra Miguel Maria Márquez, che li ha sfidati a vivere centrati sull’essenziale – l’amicizia con Gesù – al servizio della Chiesa, come Santa Teresa di Gesù e San Giovanni della Croce, e ad essere attenti alle piccole cose che la vita ci propone.
Il pomeriggio è stato dedicato a conoscere un po’ i dintorni del santuario, in due workshop, e a partecipare alla Messa conclusiva nella Basilica del Rosario. Uno dei momenti di riflessione è stato proposto da una coppia, circa la storia e il carisma dei Carmelitani Scalzi; l’altro è stato organizzato da suor Ângela Coelho, sulla figura della venerabile suor Lucia di Gesù.
Durante la Messa conclusiva, il Padre Generale ha ringraziato Dio per il bene che i più piccoli fanno nella Chiesa e nella società, e ha deposto sulla tomba di Suor Lucia un pezzo di una bomba russa, che aveva ferito il suolo dell’Ucraina: un frammento donatoli da una madre, proprio perché lo portasse a Fatima e si pregasse per la pace.