Cari confratelli e consorelle:
Tutto è uno con l’Ucraina e con i nostri fratelli e le nostre sorelle. Vi inoltriamo questo richiesta urgente di aiuto per le necessità del popolo dell’Ucraina. Vi chiedo in questo momento la generosità nella preghiera e anche il contributo che possiate offrire. Grazie tante.
Dio vi benedica.
Miguel Márquez | Preposito Generale
Kiev, 27 febbraio 2022
“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9).
Cari fratelli e sorelle in Cristo!
A nome delle comunità carmelitane in Ucraina (le monache di Kharkiv e Kiev, ed i fratelli di Berdyczów, Kiev e Gwozdawa), vorrei ringraziarvi per tutti i segni di cura e sostegno che ci giungono dalla Polonia e dal mondo intero. Questo rafforza davvero il nostro spirito.
Stiamo bene, anche se l’ultima notte a Kiev è stata difficile per i bombardamenti. Sentiamo il rumore e la nostra casa trema. Ma Dio ci protegge, con gli angeli e la Madonna. Noi per il momento non abbiamo sofferto danni. Preghiamo e chiediamo la vostra preghiera per l’Ucraina e in modo particolare per Kiev, che soffre un attacco terribile.
Il nostro compito principale è pregare per la pace, ma anche essere presenti per tutti coloro che si rivolgono a noi per chiedere aiuto. Le persone sanno che possono sentirsi al sicuro tra le nostre mura durante i bombardamenti, quindi cerchiamo di essere preparati per aiutare le famiglie (soprattutto gli anziani e le madri con bambini). Acquistiamo acqua, generatori per l’elettricità, stufe a legna e medicinali. Nella chiesa di Berdyczów, a causa delle vecchie mura e dell’ampio spazio, organizziamo uno dei bunker per la città. Anche le famiglie più povere chiedono aiuto per organizzare il loro viaggio in Polonia, che è un compito difficile di fronte a una tale valanga di persone in fuga dalla guerra e della benzina sempre meno disponibile. Siamo consapevoli che con il tempo, nelle città finirà l’essenziale: cibo, acqua potabile, medicine, elettricità… vogliamo essere ancora più pronti a rispondere come un samaritano biblico a chi è colpito dalla guerra.
I nostri fratelli di Polonia sono partiti con l’iniziativa di creare un fondo destinato all’aiuto materiale per le comunità di fratelli e sorelle in Ucraina, e soprattutto per le persone che si rivolgono a noi o si rivolgeranno a noi nel prossimo futuro. Vi saremo molto grati se ci aiuterete in questo momento difficile. Vi preghiamo di portare le donazioni ai nostri monasteri in Polonia o di versarle direttamente al conto della nostra Delegazione con l’annotazione: “Per i colpiti dalla guerra in Ucraina”.
Sono in costante contatto con il P. Generale e il P. Provinciale, e loro saranno i primi a sapere quando la situazione nei nostri monasteri cambierà. Grazie ancora per aver pregato e ricordato di noi. In questo è la nostra forza e vittoria! Crediamo che Dio porrà presto fine a questa follia della guerra e che ci insegnerà a usare questa difficile esperienza per il bene del Carmelo, della Chiesa e di tutta l’Ucraina.
A nome di fratelli e sorelle in Ucraina,
P. Józef Kucharczyk,
Delegato provinciale in Ucraina.
PS. Ecco i dettagli del nostro conto bancario (in diverse valute):
🇵🇱 Per i pagamenti in PLN:
Nome della banca: Santander Bank Polska S.A.
Titolare: KLASZTOR KARMELITÓW BOSYCH W BERDYCZOWIE
IBAN: PL46150016341216300373770000
Codice SWIFT della banca: WBKPPLPP
Con l’annotazione “Per i colpiti dalla guerra in Ucraina”.
🇺🇸 Per i pagamenti in USD:
Nome della banca: Santander Bank Polska S.A.
Address: Al. Jana Pawła II, 17
Titolare: KLASZTOR KARMELITÓW BOSYCH W BERDYCZOWIE
Address: Al. Jana Pawła II, 17
Name of a/c: KLASZTOR KARMELITÓW BOSYCH W BERDYCZOWIE
Address: ul. Karmelicka 1
37-700 Przemyśl
Polska (Poland)
IBAN: PL27150016341216300453690000
Codice SWIFT della banca: WBKPPLPP
Con l’annotazione “Per i colpiti dalla guerra in Ucraina”.
🇪🇺 Per pagamenti in EUR:
Nome della banca: Santander Bank Polska S.A.
Titolare: KLASZTOR KARMELITÓW BOSYCH W BERDYCZOWIE
IBAN: PL29150016341216300452680000
Codice SWIFT della banca: WBKPPLPP
Con l’annotazione “Per i colpiti dalla guerra in Ucraina”.