Il Teresianum ha celebrato il 26 ottobre scorso un congresso sul Beato Maria Eugenio del Bambino Gesù, intitolato: “Il P. Maria Eugenio, Mistico e Maestro”. Dopo le parole di benvenuto, affidate al Preside della Facoltà P. Denis Chardonnens, sono state date sei conferenze: “Voglio vedere Dio e i dibattiti contemporanei sulla mistica” (P. Bernard Minvielle); “Il Beato Maria Eugenio del Bambino Gesù, Carmelitano Scalzo” (P. Emilio Martínez, ocd); “Un concetto della vita mistica radicato nell’esperienza” (P. Louis Menvielle, Vice-Postulatore della Causa); “La santificazione della vita ordinaria secondo il Beato Maria Eugenio” (P. Laurent Touze); “Teologia e contemplazione nel pensiero del P. Maria Eugenio del Bambino Gesù: implicazioni, problemi e prospettive” (P. Jesús Manuel García Gutiérrrez), e “Voglio vedere Dio come sintesi teologica” (P. François-Marie Lethel, ocd).
Alle conferenze è seguita una tavola rotonda, presieduta dal P. Piero Coda, mentre il P. Jean-François Lefebvre, Direttore dello “Studium Notre-Dame de Vie”, associato al Teresianum, è stato incaricato di tirare le conclusioni.
Il Congresso è riuscito a mettere in rilievo il contributo del P. Maria Eugenio alla teologia, soprattutto alla comprensione della vita mistica, situandolo nel suo contesto e nella tradizione carmelitana, e mostrando la validità della sua opera per il nostro tempo.