I Carmelitani teresiani di sette province dell’India si sono radunati nella Casa di Preghiera del Carmelo di Kothagiri – Tamil Nadu, convocati dal Definitore Generale P. Johannes Gorantla, per riflettere sulle nostre Costituzioni nell’ambito del processo di rilettura delle medesime, iniziato in tutto l’Ordine dopo il Capitolo Generale di Avila nel 2015.
Ogni capitolo delle Costituzioni è stato studiato dall’Assemblea in questo modo: dapprima si leggevano i testi studiandoli insieme; seguivano poi due conferenze tenute da esperti in ciascuna delle materie; nel pomeriggio si svolgevano dialoghi comunitari sulla base delle domande preparate dai portavoce e venivano formulate proposte in merito. Ogni giorno si celebrava la Messa e la preghiera liturgica, come segno dell’animazione spirituale dell’incontro.
Il programma completo e un’ampia cronaca dell’incontro sono disponibili, in inglese, a questo link:
https://drive.google.com/open?id=0BwJEzzuh4mb7QXczWnBDbUF3VjA
D’altra parte, l’ormai tradizionale settimana di formazione permanente della Provincia tedesca nella nostra Casa di Spiritualità di Birkenwelder, durante la settimana dopo Pentecoste, ha sviluppato due temi principali: il lavoro sulle Costituzioni secondo le indicazioni del Capitolo Generale e una riflessione su Martin Lutero, in occasione del 5° Centenario dell’inizio della Riforma protestante (31 ottobre 1517).
Il padre Provinciale ha introdotto la tematica con una conferenza sullo scopo e l’importanza delle Costituzioni; due Monache del Carmelo di Berlino hanno presentato le Costituzioni delle Carmelitane Scalze del 1991, mentre il Delegato provinciale per l’OCDS ha parlato del laborioso processo della genesi delle Costituzioni OCDS. Nel dialogo fraterno c’è stato un interessante scambio di opinioni; tutti erano d’accordo sul fatto che, in particolare, le Costituzioni dei Frati e delle Monache hanno bisogno di una revisione nel linguaggio, nella teologia della vita religiosa e dell’identità carmelitana. Sarebbe auspicabile giungere, nella presentazione degli elementi comuni della nostra vocazione, a un testo comune per i tre rami dell’Ordine.